I social network - Instagram in particolare - sono oggi ancora un grande mezzo per professionisti e imprese per promuovere i propri prodotti e servizi a una maggiore platea di utenti, nel tentativo di trasformare questi in clienti. Uso il termine “ancora” perché, rispetto a qualche anno fa, la concorrenza nel mondo virtuale è aumentata vertiginosamente, e il fenomeno social, con le sue conseguenze positive e negative, è ora sotto agli occhi di tutti. Questa evoluzione, che ha portato la gran parte delle persone a utilizzare canali come Instagram quotidianamente, ha reso più difficile per professionisti e aziende raggiungere nuovi clienti senza ricorrere a strumenti promozionali a pagamento, alzando così l’asticella per emergere.

In questo scenario, la pratica dello storytelling rappresenta oggi una delle opportunità per professionisti e aziende per farsi spazio nell’agguerrito mondo dei social. Di che cosa sia lo storytelling ne ho parlato in questo articolo, ma puoi avere una panoramica ancora più dettagliata visitando questa pagina del mio sito. In generale, con questo articolo voglio farti comprendere in modo semplice e intuitivo quali siano i benefici dell’utilizzo del racconto e della narrazione per promuovere la tua attività attraverso una voce originale e unica, che possa emergere nel modo più naturale e gentile possibile.

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Vendere senza vendere su Instagram, grazie allo storytelling

Potrà sembrarti ambizioso, ma su Instagram, il social oggi più utilizzato e in voga, vendere senza vendere è possibile. Anzi, ti dirò di più: è consigliato. Se è vero che, come ti accennavo qualche riga fa, i social costituiscono oggi un effettivo canale di vendita per le imprese, non nascono con quello scopo. Lo fanno, invece, per permettere alle persone di interagire, di relazionarsi, di appassionarsi e di emozionarsi grazie alla pratica della condivisione. Come puoi già aver inteso, in qualità di azienda o professionista è di primaria importanza saper rispettare questi dettami, senza fare l’errore di rendere forzato e freddo l’atto di vendita. Rischieresti in quest’ultimo modo di perdere molto tempo senza ottenere alcun risultato. E non è certamente ciò che vuoi.

I social permettono alle persone di interagire, di relazionarsi, di appassionarsi e di emozionarsi grazie alla pratica della condivisione.

Vendere senza vendere, dicevamo. Come è possibile farlo? Se hai approfondito brevemente il significato di storytelling, avrai capito che per vendere in modo gentile è necessario che la tua impresa faccia in primis un corposo lavoro su sé stessa, immaginandosi come persona. Una volta stabilita un’identità forte e una voce unica, ecco che il dialogo bilaterale con gli utenti che si appassionano al tuo lavoro genererà un’intesa speciale, che potrà, se le cose andranno nel verso giusto, trasformarsi in vendita, passaparola o in qualsiasi altro processo che porti la tua attività a ottenere visibilità positiva in modo naturale.

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Buone pratiche per cambiare approccio alla vendita su Instagram

Ogni mese incontro nuove aziende e professionisti del mondo artigiano e agricolo, cercando di scavare a fondo nelle loro storie e di scoprire i loro metodi di lavoro. Questa interazione mi porta a osservare anche come si comportano dal punto di vista della comunicazione, soprattutto all’interno dei canali social. Tra le pratiche molto diffuse c’è - ahimè - quella di considerare la propria bacheca come una vetrina, in cui i prodotti sono presentati in modo statico e inanimato. Potrà forse ancora funzionare nel mondo fisico (ma anche in questo caso le cose stanno cambiando e per emergere servono nuovi sforzi), ma di certo non è un approccio che su Instagram può dare particolare frutti.

Fermati per un attimo a pensare. Prima ti ho ricordato che Instagram e i social network in generale nascono come strumento di condivisione, di dialogo. Ipotizzando tu possieda un profilo cosiddetto “vetrina” in cui esponi i tuoi prodotti, in che modo questi dialogano con chi ti segue o con chi sta pensando di farlo? Una buona pratica per lasciarti alle spalle un metodo di vendita ormai in disuso, quello della televendita, è di animare non solo i tuoi prodotti, ma la tua stessa impresa.

Una buona pratica per lasciarti alle spalle un metodo di vendita ormai in disuso, quello della televendita, è di animare non solo i tuoi prodotti, ma la tua stessa impresa.

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Fare emergere l’unicità della tua impresa

Ne ho fatto cenno brevemente anche qualche riga fa: per rendere vera la tua comunicazione e per provare a vendere in modo diverso su Instagram, è necessario che tu faccia in primis un lavoro preparatorio, che ti aiuti a scavare nel profondo di ciò che tu o la tua azienda realizzate. Partire dal “chi sono” è essenziale per una avere una strategia digitale che sia davvero efficace. Per esperienza personale ti dico che le idee su che cosa pubblicare all’interno dei canali social nascono il più delle volte non solo da ciò che effettivamente si produce, ma anche da ciò che si è. Le vicende quotidiane, il rapporto con i clienti, le emozioni che si vivono sono tutti spunti per trasformare il tuo profilo Instagram in un potente strumento di vendita gentile, mediata dalle tecniche di storytelling.

Rendi speciale ciò che realizzi, fai, dici

Dietro una vetrina, c’è un mondo. E allora fai sì che questo mondo emerga e renda vivi i prodotti che esponi. È il motivo per cui, nel mondo fisico, non esistono solo le vetrine, ma anche delle porte che permettono l’accesso ai negozi. Nei quali ci sono persone che raccontano o prodotti dei quali si può fare esperienza. Pensando al mondo dell’online, dove fare esperienza dei prodotti è (a oggi) ancora difficile, altre dinamiche entrano in gioco. Ci sono i siti, che permettono alle aziende di raccontarsi e di raccontare ciò che producono, inducendo all’acquisto; ci sono le opinioni delle altre persone, che contribuiscono a rendere “vero” ciò che viene offerto.


Insomma, come puoi avere già inteso la vendita/acquisto è un atto al quale si arriva dopo un percorso fatto di diversi step. E allora perché continuare a utilizzare le pagine social come vetrine immobili? Prendendo spunto dalle esperienze che compi offline, immagina dinamiche che puoi replicare sui tuoi canali, utilizzando testi, fotografie e video che permettano alle persone di provare online le stesse sensazioni ed emozioni che potrebbero provare nel mondo fisico. Per farlo, ti consiglio di utilizzare il tuo linguaggio, di mettere in mostra ciò che ti rende unico. In questo modo, raccontando ciò che c’è dietro la tua vetrina, aumenterai le probabilità di vendere ciò che produci. Facendolo in modo gentile, senza vendere.