Te ne sarai certamente accorto/a: gestire in modo responsabile, strategico ed efficace i propri canali social è oggi indispensabile per farsi spazio nell’immenso e ultra-competitivo mondo dell’online. Rispetto al passato, i social network sono diventati oggi strumenti ai quali è diventato difficile rinunciare per dare un senso d’insieme alla propria realtà, per mostrarne prodotti, qualità e valori, e per cercare di raggiungere possibili nuovi clienti. Questo vale certamente anche per aziende agricole e agriturismi, che dalla loro hanno, rispetto a imprese di altri settori, numerose e variegate possibilità in più di raccontarsi attraverso in social. 

Per farlo bene, però, sarai tu stesso/a cosciente che spesso non basta metterci il solo impegno. Lavorare con i social media è complesso, richiede competenze trasversali e un grado di preparazione tale per cui a volte non è sufficiente semplicemente dedicarvi del tempo. Per questo motivo esistono figure professionali come la mia, i social media manager, ovvero quei professionisti che possono supportarti nel costruire e mettere in atto la strategia di comunicazione più efficace per la tua realtà.

Che cosa fa il social media manager: un riassunto

Del ruolo del social media manager ne ho parlato in modo approfondito in questo articolo del mio blog, che ti invito a leggere per avere uno sguardo d’insieme sul tema, qualora volessi cominciare dall’inizio. Se invece credi di avere già basi abbastanza solide per districarti nel complicato mondo della scelta del social media manager più adeguato alla tua impresa, ti basterà dare un’occhiata al breve riassunto che ti farò qui di seguito, nel quale farò accenno in breve ai vantaggi competitivi che può darti online collaborare con un social media manager.

Come scritto nell’articolo che ho citato poco fa, il social media manager va considerato come figura poli-specializzata del mondo digitale, nel senso che assolve ad almeno cinque differenti compiti o mansioni afferenti a cinque diversi campi:

  • Strategia e posizionamento: la gestione di quella fase iniziale del piano di comunicazione e storytelling (LINK), utile in ottica marketing per stabilire parametri come posizionamento dell’azienda nel mercato, tono di voce da utilizzare sui social media, analisi degli obiettivi.
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  • Creazione dei contenuti: la fase di costruzione e realizzazione dei contenuti (funzionali a una strategia), che possono essere testuali, fotografici o video, oppure anche grafiche digitali.

  • Gestione dei contenuti: la fase vera e propria di elaborazione dei contenuti, durante la quale i file multimediali vengono trasformati in post e programmati per avere massima diffusione all’interno dei canali social concordati.
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  • Promozione dei contenuti e pubblicità: la gestione del budget pubblicitario e del suo uso strategico, con l’obiettivo di massimizzare l’efficacia dei contenuti realizzati destinandoli a un pubblico di utenti più ampio, da convertire in follower o in clienti.
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  • Analisi dei risultati e reportistica: la fase di analisi periodica dei risultati, dei quali va tenuta traccia per avere uno sguardo completo sul lavoro svolto o per valutare gli eventuali cambiamenti che vanno apportati alla strategia affinché questa sia più efficace. 

Se ti restano dubbi o vuoi comprendere meglio alcuni aspetti legati al ruolo del social media manager, oppure capire in che modo scegliere il professionista giusto, ti invito nuovamente a dare uno sguardo a questo articolo. 

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Social media manager per aziende agricole e agrituristiche

Se hai letto il paragrafo precedente o hai deciso di approfondire il tema visitando l’altro articolo del mio blog, avrai compreso come attraverso la collaborazione con un social media manager cresce in modo significativo il ventaglio di possibilità per un’impresa nel mondo digitale. Come dicevo all’inizio di questo approfondimento, le aziende agricole e agrituristiche hanno notevoli vantaggi da questo in partenza, vista la maggiore opportunità di raccontare la propria realtà rispetto a quelle di altri settori. In generale, infatti, la vita agricola - sommata alla ristorazione, nel caso degli agriturismi - offre costanti spunti e si presta molto ai diversi canali e format messi a disposizione dai social media. 

Perché quindi, in qualità di impresa agricola o agrituristica, dovrei affidarmi a un social media manager? Questa è la domanda che probabilmente ti starai facendo leggendo questo articolo ed è il motivo che ti ha spinto ad arrivare fino a qui. Di questo ti ringrazio. Per ricambiarti della fiducia, come promesso, vorrei darti qualche spunto e consiglio per semplificare il tuo percorso di scelta, mettendo in chiaro quelli che possono essere i vantaggi per una realtà come la tua nell’appoggiarsi a questo tipo di figura professionale. Nel caso in cui fossi interessato ad approfondire il tema, ti invito chiaramente a contattarmi per avere maggiori informazioni. Metto a disposizione anche 30 minuti del mio tempo per una consulenza gratuita, nel caso in cui tu voglia sfruttarli. 

TUTTI I MIEI SERVIZI DI SOCIAL MEDIA MANAGEMENT PER LE AZIENDE

‍Buona comunicazione digitale: perché scegliere il social media manager 

Eccoci arrivati, dunque. Nelle prossime righe passerò in rassegna alcuni punti cardine che potranno aiutarti a ragionare sulla necessità (o meno) della tua azienda di collaborare con un social media manager. Quello che scriverò nasce interamente dall’esperienza che ho maturato sul campo e dalle considerazioni e gli insegnamenti che ho tratto collaborando con aziende di settori quali artigianato, agricoltura e agriturismo.

Comprendere i meccanismi del digitale

Ti sembrerà banale, ma per cominciare a lavorare online è utile comprendere i meccanismi che governano il mondo digitale. Come ti dicevo poco fa, la complessità dei social media sta inizialmente nel cercare di interpretare le loro potenzialità. Una volta consapevoli di ciò che questi canali possono offrire, allora è possibile sfruttarli al meglio. Il social media manager, in questo senso, ha come primo obiettivo quello di fare formazione, di educare le aziende a un uso corretto dei media. E questo costituisce anche il primo motivo per cui faresti bene a scegliere un professionista di questo tipo.

Trovare la propria unicità e la propria voce

Direttamente collegato alla comprensione dei meccanismi del digitale, c’è anche la comprensione della propria essenza. Nel mio metodo di lavoro il punto di partenza è sempre quello di un’analisi approfondita della realtà, in modo tale da riuscire a fare emergere i suoi valori preponderanti, la sua unicità. E in questo modo permettere all’azienda di far emergere non solo ciò che questa produce, ma anche la propria personalità. Se ci poniamo verso il mercato come unici nel nostro genere, allora è bene far uscire queste qualità, no?

Creare interesse intorno alla propria realtà (community)

Social network come Facebook e Instagram nascono per permettere alle persone di scambiare informazioni, di interessarsi di argomenti, di partecipare a discussioni. Ecco perché il concetto di community è da tenere in evidenza: creando una community di interesse intorno alla tua realtà o ai tuoi prodotti avrai maggiori opportunità di trasformare quei follower in clienti. È tutta una questione di storytelling. 

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Valorizzare prodotti e lavoro attraverso lo storytelling

A proposito di storytelling (ne ho parlato in questo articolo, se vuoi approfondire l’argomento), il percorso di valorizzazione di ciò che la tua realtà realizza o produce nasce proprio dalle storie. Le storie sono intorno a noi e avere una figura come il social media manager che sappia trasformare la tua impresa in qualcosa da raccontare è fondamentale per sfruttare al meglio le opportunità offerte dai social media.

Vendere di più

Sarà banale, ma il social media manager è quella figura che, come abbiamo visto nel breve riassunto a inizio articolo, può aiutare la tua azienda a elaborare strategie pubblicitarie online focalizzare propriamente sull’aumento delle vendite. Perché si possano ottenere risultati, è bene conoscere a fondo il modo in cui il mondo dell’online si muove, oltre che i suoi strumenti. Ecco perché affidarsi a un professionista (che sia onesto e trasparente, mi raccomando!) è la soluzione giusta per strutturare degli investimenti in promozione digitale.