L’utilità del blog per imprese di ogni settore è ormai universalmente riconosciuta. Ancora oggi, sebbene il blog sia uno degli strumenti più storici e datati del digital marketing, lavorare per posizionare online contenuti di interesse sfruttando il proprio sito web può essere una strategia capace di dare grandi soddisfazioni alle imprese o ai professionisti chi la mettono in atto. Del blog e delle sue qualità ne avevo già parlato in questo articolo, ma oggi voglio entrare ancora più nello specifico, fornendoti idee e soluzioni su come arricchire in modo strategico, creativo e strutturato le pagine del tuo sito.

Purtroppo - alla luce delle mie esperienze da professionista della comunicazione, devo ahimè ammetterlo - il blog resta per molte imprese oggi ancora un fardello, un’appendice inutilizzata e spesso anche considerata poco utile per la promozione della propria attività online. Tanto che buona parte delle PMI lascia in bianco o riempie in modo raffazzonato la sezione del blog del proprio sito, perdendo una grande opportunità di raggiungere più utenti (e di qualità) sul web. In questo articolo, dunque, proverò a dimostrarti che utilizzare il blog o affidarlo a un professionista può essere di grande aiuto per far crescere la tua impresa. Buona lettura!

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Come sfruttare il blog per far crescere la tua attività

Il blog è uno strumento molto potente e nelle prossime righe capirai il perché e quale filosofia adottare per sfruttarlo al meglio. Prima di entrare nel merito delle idee sui percorsi narrativi del blog, ovvero su ciò che ti potrebbe essere utile raccontare, ti faccio una breve panoramica per spiegarti cosa significa utilizzare questo strumento. Ecco quindi le principali opportunità, i maggiori benefici e le difficoltà più diffuse.

Opportunità del blog

Come già accennato in questo precedente articolo, la maggiore opportunità che deriva dall’utilizzo strategico del blog è il raggiungimento di un pubblico cosiddetto ‘di qualità’, ovvero estremamente in linea con ciò che la tua impresa realizza (o un tuo servizio) e pronto a recepirne le informazioni. Questo accade perché nella maggioranza dei casi chi incontra un tuo articolo online è perché sta facendo delle ricerche specifiche proprio su quel tema. Ecco che, per esempio, un meccanico che pubblica nel suo blog un approfondimento sulle modalità di pulizia di una parte dell’auto, avrà l’opportunità di portare all’interno del suo sito persone che sono interessate in quel momento proprio a quel tema. Una volta letto l’articolo - se questo coglierà il loro interesse, sia chiaro - queste persone potranno poi visitare le altre pagine del sito del meccanico, trasformandosi in potenziali clienti.

Benefici

Ecco quindi che il maggior beneficio che proviene dall’utilizzo del blog è legato proprio alla possibilità di coinvolgere più utenti e di trasformarli in potenziali clienti. Più i contenuti saranno ben scritti e ben strutturati, più le persone li incontreranno durante le loro ricerche online e più saranno successivamente disposte a muoversi all’interno del sito aziendale, venendo a conoscenza di servizi, prodotti, promozioni ecc. Il blog è quindi uno spazio online in cui le persone possono trascorrere il loro tempo perché trovano quelle informazioni importanti, per diversi possibili motivi che vedremo dopo.

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Difficoltà nello strutturare un blog aziendale

In tutta onestà, sfruttare un blog al meglio presenta ostacoli non secondari. In primis, quelli più tecnici legati alla struttura del sito web. In generale, vale l’assunto che più un sito è aggiornato e costantemente manutenuto, più sarà performante nel momento in cui i contenuti del blog si posizioneranno online. Quindi se stai pensando di avviare un’attività di blogging, sappi che il tuo sito deve funzionare nel modo giusto (ed è così nella maggior parte dei casi). Se hai un sito datato o trasandato, invece, ti consiglio prima di investire su quello.

La seconda difficoltà è propria invece del blog. Scrivere, come sai, non è semplice e richiede tempo e preparazione. Quindi comincia questa avventura solo se hai le basi per poterlo fare, altrimenti rischierai di buttare via tempo utile per altre attività. Inoltre, è bene avere un’idea di base che dia una struttura e una strategia al blog, che come detto non deve presentarsi come uno spazio confusionario e raffazzonato. Per questo, se ti è possibile, ti consiglio di affidarti a un professionista che sappia indicarti la via e che scriva i contenuti per il blog della tua impresa. Questa è la pagina del mio sito relativa al servizio di scrittura blog che offro, se vuoi dare un’occhiata. Se ti interessa, contattami qui.

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Percorsi narrativi per la scrittura di un blog

Come ti dicevo poco fa, per curare e rendere efficace un blog non basta semplicemente ‘riempirlo’ di contenuti. Ma, anzi, il processo richiede tempo, strategia e creatività. Proprio tempo e strategia sono due variabili importanti quando si parla di blog: i contenuti che si pubblicano, infatti, richiedono tempo per essere ‘digeriti’ dai motori di ricerca e il risultato più o meno positivo che si ottiene è legato indissolubilmente a quanto efficace è la strategia di partenza. Ecco perché ho immaginato cinque percorsi narrativi, cinque strade di racconto, che possono aiutarti a ragionare sui temi da trattare all’interno del blog della tua azienda o attività. Qui sotto di parlerò più nello specifico di questi cinque filoni che puoi seguire per raccontare la tua impresa all’interno del blog del tuo sito web. Premessa doverosa: non tutti i percorsi potrebbero essere adeguati per la tua realtà, quindi è bene contestualizzare ciò che troverai scritto in funzione delle tue necessità

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Percorso 1: realizzare guide per gli utenti

Come primo spunto per il blog della tua azienda, ti consiglio di ragionare su possibili guide da realizzare per i tuoi utenti. Bada bene, le guide possono essere di natura differente in funzione del settore in cui la tua impresa opera. Tornando all’esempio di prima, poniamo che tu sia proprietario di un’officina di riparazione auto. Una guida per l’utente potrebbe essere una spiegazione dettagliata di come effettuare una manutenzione fai-da-te, da replicare eventualmente per diverse parti dell’auto. Se hai timore che questo ti porti via del lavoro, puoi stare tranquillo/a: se avranno riposto fiducia in te, al momento del bisogno gli utenti torneranno o consiglieranno la tua officina a conoscenti. Un secondo scenario, invece, potrebbe riguardare un agriturismo in montagna. Se sei il proprietario, potrebbe esserti utile realizzare delle guide per consigliare agli utenti cosa visitare nei dintorni, il territorio circostante alla tua struttura, le camminate da intraprendere, i punti panoramici da scoprire. Insomma, libera la tua creatività e dai un motivo alle persone per ricordarsi di te.

Percorso 2: risolvere i problemi degli utenti

Risolvere problemi è uno dei grandi mantra del marketing contemporaneo. Se analizzato con cura il mercato in fase strategica, non sarà difficile trovare problemi comuni tra gli utenti che potrebbero essere interessati ai prodotti o servizi della tua azienda. Un consiglio è partire sempre dai propri clienti: per trovare spunti basterà in primis analizzare le domande o i dubbi più diffusi tra chi acquista o vorrebbe farlo. Sei proprietario di una falegnameria che produce mobili in legno? Perché non scrivere un articolo blog su come trattarli per evitare che si rovinino, oppure su come disporli per esaltare al meglio le loro caratteristiche. Anche qui, gli spunti e i percorsi narrativi da seguire saranno molti.

Percorso 3: parlare del quotidiano

Il racconto della quotidianità della tua azienda aiuta a dare valore e importanza al tuo servizio o prodotto. Questo vale soprattutto per chi produce, come per esempio un’azienda agricola. Raccontare nel blog le modalità di raccolta, i momenti della semina, o ancora momenti di fatica o di gioia, aiuterà gli utenti a immedesimarsi in una realtà, entrando in sintonia con essa. Sfruttando tecniche di storytelling riuscirai a dare un senso di insieme alla tua realtà, rinnovando giorno dopo giorno il tuo impegno nel realizzare qualcosa di speciale.

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Percorso 4: come è fatto?

Non tutte le aziende potranno cogliere questo quarto percorso narrativo, ma spero vivamente che tu sia tra quelle che potranno trarne beneficio. Parlo del racconto all’interno del blog che risponde alla domanda: come lo facciamo?. Se la tua azienda produce oggetti particolari o interessanti (a maggior ragione se ti trovi nel settore dell’artigianato made in Italy), a qualche utente potrebbe interessare come questi vengono costruiti e realizzati. Presentare il dietro-le-quinte del lavoro è sempre un bel modo per portare l’utente a conoscere meglio una realtà. E allora, perché non condividere le conoscenze e metodi di lavorazione per generare fiducia ed empatia?

Percorso 5: raccontare un evento

L’ultimo percorso narrativo che ti propongo di seguire è forse quello più diffuso dei cinque che ti ho presentato. Parlo della narrazione di un evento che durante il quale la tua azienda è stata protagonista. Raccontare una giornata particolare può essere un’occasione importante per ricordare agli utenti la centralità della tua impresa all’interno di un determinato mercato. Se per esempio hai esposto in una fiera i tuoi prodotto, oppure sei stato sponsor di una manifestazione, nel blog potrai raccontare i momenti che hanno caratterizzato l’evento e in che modo la tua impresa ha partecipato. Un format, questo, che è chiaramente ripetibile in modo differente per ogni evento. Un consiglio: scatta o fai scattare fotografie, anche amatoriali, per arricchire il racconto!