L’agriturismo è innegabilmente uno dei simboli dell’italianità. Proprio per le sue caratteristiche particolari e uniche è una tipologia di struttura ricettiva che offre innumerevoli possibilità di essere raccontata all’interno dei social network, in particolare su Instagram. Se sei qui per cercare consigli su come promuovere il tuo agriturismo su questa piattaforma social, sei nel posto giusto. In questo articolo, che mette insieme le esperienze che ho maturato collaborando con agriturismi e aziende agricole in qualità di professionista della comunicazione digitale, proverò a fornirti spunti e strategie per rendere più efficace lo storytelling su Instagram del tuo agriturismo. Ti darò esempi concreti cosicché tu possa comprendere al meglio ciò che ti dico e adattarlo ai profili della tua attività, piccola o grande che sia. 

Agriturismo su Instagram: opportunità e multimedialità

Sempre più spesso mi trovo a fare considerazioni su quanto la formula dell’agriturismo sia adatta (e adattabile) ai format e alle funzionalità dei social network. D’altronde, se possiedi una struttura ricettiva di questo tipo hai già in partenza dei vantaggi narrativi (che diventano poi competitivi) su altri settori. Pensa in questo senso alle potenzialità di un agriturismo (inteso nella sua accezione più comune: azienda agricola, ristorante e camere): il racconto dei prodotti della terra, della cucina, della struttura, del territorio… Wow! In generale l’aria aperta è una grande alleata della narrazione destinata ai social network, ma nell’agriturismo sembra, come per magia, che ogni tassello trovi il suo posto. Bisogna però saper cogliere queste sfumature per condividere storie che siano efficaci, ovvero che ti permettano di portare più persone a interagire e a conoscere la tua realtà. Proverò ad aiutarti proprio con i consigli che troverai più avanti questo articolo.

Prima, però, un altro doveroso passaggio legato alle potenzialità di storytelling (sai cos'è? Approfondisci QUI) di un agriturismo. Vorrei mettere il focus in questo caso sulla multimedialità, ovvero sui numerosi modi in cui la tecnologia può aiutarti a diffondere conoscenza e contenuti online relativi alla tua struttura. Come ho già spiegato in quest’altro articolo, anche con strumenti comuni come lo smartphone si possono creare post e storie efficaci, che sfruttino sia fotografie che video (reels compresi). E per quanto riguarda un agriturismo - puoi immaginarlo - i soggetti per foto e video di certo non mancano. L’importante è avere una strategia di partenza, legata in particolare a quelli che sono i filoni narrativi che hai immaginato per permettere alle persone di essere parte della tua storia. Se ciò che dico di sembra complicato, passa al prossimo paragrafo: troverai le risposte e i consigli che cerchi. Tieniti forte!

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Filoni narrativi per raccontare un agriturismo

È il momento di entrare nel vivo e di rispondere alla domanda che probabilmente ti sei posto/a prima di iniziare a leggere questo articolo: come posso raccontare il mio agriturismo sui social in modo tale da permettere a più persone di conoscerlo? Una chiave assoluta per far sì che questo accada, come puoi già immaginare, non c’è. C’è però un modo per rendere più memorabile il tuo racconto, sfruttando tecniche di narrazione tipiche dello storytelling digitale. Alla base di queste c’è la creazione, in funzione di una strategia (se non sai come fare, puoi affidarti a me) di filoni narrativi, ovvero di macro-tematiche da seguire che possono aiutarti a non perdere la rotta e a comunicare ciò che vuoi davvero, con un tono di voce unico e distinguibile. Quello dei filoni narrativi è il modo più semplice e diretto per veicolare efficacemente i propri valori ed emozioni, oltre che per raccontare i propri prodotti senza utilizzare quel tono commerciale che appartiene ormai al passato (ne ho parlato proprio in questo articolo).

Eccoci, dunque. Basandomi sulle mie esperienze nel mondo del social media marketing proverò a fornirti alcuni consigli su percorsi e filoni narrativi da seguire per il tuo agriturismo, in modo tale che tu possa trovare nuove idee per creare una racconto efficace e, magari, trovare nuovi clienti grazie a queste. Sei pronto? Te ne parlerò da qui in poi.

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Territorio e contesto

Cosa sarebbe un agriturismo senza il territorio in cui si trova? Il primo consiglio che voglio darti è quello di valorizzare il contesto della tua struttura, mostrando le attrattive del luogo (gran parte degli agriturismi hanno qualcosa da raccontare, in questo senso) e invogliando così le persone a muoversi verso una meta che prevede, tra le esperienze da fare, anche quella nel tuo agriturismo. Per presentare il territorio avrai bisogno di tempo, ma voglio darti un consiglio: se il tuo obiettivo è lavorare in modo più efficace sui social, spendere alcune delle tue giornate esplorando il territorio ti ripagherà dello sforzo. 

Armato/a di telefono o macchina fotografica, realizza foto e video e, soprattutto, appunta le tue sensazioni, che ti aiuteranno a raccontare meglio i luoghi di turismo che si trovano nei pressi (imposta un limite di distanza, mi raccomando!) della tua struttura ricettiva. Non te ne pentirai, vedrai: sarà un modo per dare un motivo in più alle persone per farti visita o per ricordarsi di te.

Cibo, cucina, camere

Non c’è gita fuori porta senza un pranzo o una cena che si rispetti. E qui entra in gioco il tuo agriturismo nel vero senso della parola. Se prima hai consigliato ai clienti cosa vedere, ora sta a te presentare loro nel modo più efficace il perché dovrebbero fermarsi a mangiare o dormire nella tua struttura. Quando si parla di cucina, i modi per raccontare ciò che si realizza e il proprio menù sono davvero svariati e cambiano a seconda del tono di voce da utilizzare, della tipologia di cucina e così via. Ti consiglio, prima di tutto, di realizzare (o far realizzare da un professionista) fotografie accattivanti dei piatti che il tuo agriturismo propone. Dopodiché, anche con uno smartphone o comunque amatorialmente), pensare anche a video del dietro-le-quinte che ti aiutino a trasmettere i valori della cucina, che si riflettono nei piatti che nascono molto prima, tra padelle e fornelli. Quindi, se è vero che il piatto è il grande protagonista, rendi altrettanto protagonista il lavoro che ha permesso a quel piatto di diventare realtà. Discorso simile vale per le camere, se il tuo agriturismo le possiede. Con foto e racconti invoglia le persone a fermarsi anche per la notte.

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Lavoro e quotidianità

Il filone narrativo al lavoro riguarda in parte ciò che abbiamo appena detto della cucina. Se il tuo agriturismo è un’azienda agricola che produce parte o la totalità del prodotti che mette in tavola, allora ecco che il racconto del lavoro e della quotidianità non può non avere un ruolo preponderante nello storytelling su Instagram della tua struttura. Ti consiglio di dedicare settimanalmente del tempo a pensare al lavoro che viene svolto nei campi di proprietà della tua azienda e studiare ciò che può essere interessante da conoscere per le persone che visitano o potrebbero visitare il tuo agriturismo. 

La stagionalità dei prodotti ti può essere d’aiuto, ovvero il racconto di come un prodotto nasce e viene poi trasformato in piatto. L’importante - questo è il mio consiglio - è ragionare mettendoti nei panni del tuo interlocutore ideale. Un esempio: il km0 è uno dei temi più cari al tuo agriturismo? E allora racconta che cosa significa il vero km0, parla dell’evoluzione dei frutti, delle verdure, dei prodotti caseari che porti in tavola. Dai spazio a ciò che il tuo agriturismo è nella sua totalità. 

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Persone (e animali)

Nel raccontare, attraverso foto e video, tutto ciò che abbiamo visto fino ad adesso, non dimenticarti delle persone (e degli animali!). È noto che, online come nella vita reale, le persone si appassionino più facilmente se si confrontano (e immedesimano) con storie di altre persone. Per questo il mio consiglio è di dare rilevanza al tema delle persone, coinvolgendole nei contenuti che vuoi creare e riservando a chiunque vortica intorno alla vita dell’agriturismo (famiglia, dipendenti, fornitori, clienti ecc.) uno spazio, nei limiti delle possibilità che hai. Per quanto riguarda il ‘cosa’ raccontare, beh, sei tu a decidere: ogni persona ha qualcosa da raccontare, un’esperienza da condividere o una considerazione da fare. Sfrutta il momento!

Emozioni e difficoltà: essere genuini

Ultimo, ma non per importanza, è il filone narrativo riservato alle emozioni. Le emozioni - di qualsiasi natura, positive o negative - pervadono la vita di tutti i giorni. Ecco perché ti invito a ragionare su ciò che accade a te o alle altre figure dell’agriturismo e, quando possibile, di condividere con chi ti segue momenti più intimi, riflessioni. Insomma, emozioni nel senso più ampio del termine. Una cosa sulla quale mi sento di forzare il tono è la genuinità della comunicazione. Se devi condividere emozioni, fallo sempre in modo spontaneo. Se ti sforzi a costruire un’emozione, finirai per ‘sgonfiare’ il tuo racconto e renderlo impersonale, senza anima. Consiglio finale: nel racconto delle emozioni, rientra anche il racconto delle difficoltà. Condividere momenti difficili, di fatica o di sforzo è un’arma narrativa importante nelle tue mani che può aiutarti ad avvicinarti maggiormente ai tuoi follower o futuri clienti.

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Se pensi di avere bisogno di un professionista che ti accompagni in questo percorso di racconto del tuo agriturismo, non esitare a contattarmi. Qui sotto puoi richiedere anche una consulenza gratuita di 30 minuti, nella quale parlarmi dei tuoi dubbi o perplessità sul tema della comunicazione social.