Se hai la fortuna di possedere un’azienda vitivinicola, la scelta di promuoverla sui social network è senza dubbio azzeccata. I canali social oggi costituiscono una grande (e gratuita) risorsa per quelle imprese che vogliono intraprendere un percorso di racconto della propria realtà online. Le aziende vitivinicole, poi, hanno un grande vantaggio in partenza: tra tutte le bevande, infatti, il vino è certamente quella più simbolica. Ogni bottiglia acquisisce un significato diverso in funzione di chi la acquista e delle circostanze in cui l’acquista. Questo conferisce al prodotto qualcosa per così dire di magico, fatto che apre a opportunità di comunicazione quasi illimitate. Te ne parlerò nello specifico più avanti.

Se stai leggendo questo articolo significa che sei alla ricerca di idee e di spunti per capire come avviare o migliorare la presenza sui social network della tua azienda vitivinicola. Fornendoti alcuni consigli su come impostare la strategia di racconto, voglio aiutarti a comprendere al meglio come creare contenuti che siano in primis efficaci, e che permettano anche alla tua impresa di stabilire un legame forte e duraturo con le persone che la seguono e che la seguiranno.

L’importanza dello storytelling social per un’azienda vitivinicola

Prima di parlarti di quanto sia importante, è bene che ti spieghi che cosa significa fare storytelling sui social network. Lo storytelling, in breve, è quella pratica comunicativa che consiste nella creazione e nella diffusione di storie. Quella per le storie è un’inclinazione che risiede nella natura umana e, per un’azienda, comunicare utilizzando schemi narrativi ricorrenti può fare la differenza. Strutturando una narrazione intorno a ciò che si realizza (il vino, nel caso di un’azienda vitivinicola), che faccia leva su emozioni, valori e racconti, ecco che ogni realtà può comunicare la propria essenza in modo distintivo e unico. È così che le storie trasformano la banale comunicazione in un racconto che coinvolge, trasporta ed emoziona.


Se sei qui, sono certo che già tu sia cosciente di quanto complesso sia raccontare sé stessi o la propria azienda vitivinicola su canali come Instagram e Facebook, che offrono moltissime funzionalità (di alcune ho parlato qui) ma richiedono tempo, conoscenze, dedizione e, soprattutto, strategia. E proprio di strategie vorrei parlarti in questa sede: ovvero di come puoi provare, senza necessariamente affidarti a professionisti del settore, a impostare il tuo racconto sui social, senza perdere la rotta di ciò che stai facendo. Questo del disorientamento sui social è un problema comune, te lo assicuro, e spesso nasce dalla volontà di “pubblicare a tutti i costi” senza, appunto, avere una strategia o un’idea che guidi l’attività. Ma spero che, dopo aver letto questo articolo, per te le cose possano cambiare in meglio.

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Stabilire i filoni narrativi per una strategia efficace

Ora che ti ho parlato di storytelling e dell’importanza di avere una strategia per raccontare sui social la tua azienda vitivinicola, vorrei guidarti nel fondere questi due aspetti. Storytelling e strategia social possono infatti per così dire unirsi in una formula di cui forse in passato avrai già sentito parlare, quella dei filoni narrativi. Stabilire i filoni narrativi del tuo racconto social è importante per avere una linea guida che possa aiutarti a trovare idee e spunti per rendere efficace la tua narrazione, evitando eventuali deragliamenti che potrebbero portarti fuori dal percorso narrativo che hai deciso di seguire. Quindi, in qualità di professionista dello storytelling digitale, ti consiglio vivamente di dare una struttura al tuo racconto stabilendo dei filoni narrativi da seguire. È un lavoro preparatorio di cui sono certo non ti pentirai.

Con questo articolo, come promesso, il mio obiettivo è portare il discorso su un piano più concreto. Le premesse teoriche delle righe precedenti ti aiuteranno a comprendere meglio ciò che ti darò qui sotto, ovvero delle idee concrete su come impostare la strategia narrativa per la tua azienda vitivinicola. In sostanza, voglio suggerirti dei percorsi di racconto che potranno aiutarti a dare forma alla tua narrazione, rendendola varia, equilibrata e interessante agli occhi delle persone che seguono la tua attività. Attenzione, però: considera questi consigli un punto di partenza utile a rendere il tuo modo di comunicare davvero tuo. Per farlo, dovrai scavare nel profondo della tua identità (ne ho parlato qui) e raccontare ciò che per te è davvero importante.

Guarda oltre la bottiglia

Un ultimo consiglio, prima di entrare nel vivo del tema. Vista la meravigliosa complessità del mondo del vino che, come ti dicevo all’inizio, considero ricco di simbolismo, sarebbe un peccato parlare solo della bottiglia all’interno dei tuoi canali social, per quanto questa sia la coronazione di un anno intero di lavoro. Lo stimolo che voglio darti è quello di guardare oltre, a ciò che c’è dietro. Alle emozioni, alla fatica e alle difficoltà di tutti i giorni, alle storie che ascolti o vivi, alle persone che con te lavorano o che incontri. Insomma, vorrei suggerirti di rendere protagonista la tua azienda vitivinicola nella sua interezza. Sfruttando le tecniche di storytelling digitale, tutto questo diventa possibile. Il come è presto detto. Ecco alcuni filoni narrativi che puoi seguire per raccontare in modo nuovo la tua azienda vitivinicola.

1. Racconta il territorio

Ciò che rende ogni vino differente da un altro è il terreno. La terra (o meglio, il terroir) influenza i vitigni come nessun altro agente naturale è in grado di fare. E allora il primo consiglio che ti do è di raccontarla, questa terra. Dove per terra si intende sì il suolo, ma anche il territorio. Se è ciò che rende la tua uva speciale, allora merita di essere messo in risalto all’interno della tua narrazione. Ti invito a ragionare sulle storie che appartengono al territorio e al terreno su cui cresce la tua uva, al suo passato, alle sue ricchezze e bellezze. In un colpo, ti accorgerai di avere a disposizione una vasta gamma di opportunità per i tuoi post sui social network. Questa tipologia di contenuto non servirà a “vendere” direttamente il tuo vino, ma a valorizzarne il contesto e a permettere alle persone di entrare con questo in sintonia.

2. Racconta le emozioni quotidiane

Raccogliendo le impressioni di alcuni viticoltori, ho capito che spesso il lavoro che ruota intorno al vino viene sottovalutato. Come secondo consiglio, quindi, ti invito a dare importanza a ciò che fai ogni giorno. Che sia tempo di vendemmia o grigio inverno, dai valore alle tue azioni. Racconta l’evoluzione della vigna lungo le stagioni. Se ti impegni a dedicare qualche minuto del tuo tempo a riflettere sul lavoro svolto, certamente troverai spunti per raccontare una curiosità, un incontro, una telefonata, o un qualsiasi altro tipo di emozione. La narrazione personale, se genuina e sincera, ti aiuterà ad avvicinare la tua azienda vitivinicola alle persone. Una strategia che non è mai sbagliata.

3. Valorizza le recensioni

Puoi averci già pensato, in questo caso ti invito a ragionarci nuovamente. Le recensioni, le valutazioni e le impressioni delle persone possono essere un modo davvero efficace per raccontare l’azienda vitivinicola e per metterne il luce la qualità dei prodotti. Non solo: l’interazione con i clienti, attraverso i molteplici canali presenti online, può essere decisiva per trovare nuovi argomenti di cui parlare nei tuoi canali social. Non è utile solo riportare ciò che le persone dicono, ma anche provare a rielaborarlo raccontando qualche curiosità o retroscena. Un secondo consiglio: se hai l’opportunità di accogliere nella tua azienda i clienti per degustazioni o acquisto in loco, non rinunciare a chiedere loro un parere, un’opinione sul momento, o ancora di postare una foto nel momento in cui consumeranno il tuo vino. Sono certo potrà esserti utile per trasformare una semplice chiacchierata in un contenuto da pubblicare sui social.

4. Sfrutta i cinque sensi

Una storia non è fatta solo di parole, lo sai bene. Anche di gesti, di espressioni. Allo stesso modo fare storytelling sui social non significa solo scrivere, ma trasmettere emozioni e sentimenti. Per far sì che questo modo di comunicare colpisca il centro, come consiglio ti invito a sfruttare i cinque sensi. In che modo? Il modo più facile per un’azienda vitivinicola è parlare di profumi e gusti, chiaramente. Ma puoi rendere protagonista la tua vista, raccontando per esempio un’emozione che hai provato un tal giorno guardando un particolare della tua vigna; o ancora il tatto, che utilizzi non solo in vendemmia ma anche durante le giornate di lavoro. Hai possibilità infinite.

5. Rendi unica ogni tua bottiglia

Per ultimo, non posso non consigliarti di rendere unica e speciale la tua bottiglia. Qualche paragrafo più su ti ho consigliato di non renderla l’unica protagonista del tuo racconto, ma è chiaro che voglia il suo spazio (meritato). E allora daglielo, ma con equilibrio. All’interno di quella bottiglia sono certo che ci sarà un mondo di emozioni che ti appartengono, legate alla storia della tua attività, al passato, all’uva, alle persone con cui l’hai condivisa o a quelle a cui l’hai consigliata. O ancora agli eventi in cui l’hai presentata, agli apprezzamenti (o critiche, perché no) che hai ricevuto. I social network ti danno tutto lo spazio che vuoi per raccontare gioie e dolori. E così il vino. È la sua magia, no?