Da tempo ormai per un’impresa artigiana il sito web significa qualcosa di più di una semplice vetrina. Può essere un luogo di dialogo, di vendita, o ancora di scoperta. Se sei qui è perché hai compreso le potenzialità del tuo sito internet e stai pensando a come sviluppare nuovi canali per attirare nuovi utenti (futuri clienti?). Magari sfruttando uno degli strumenti più chiacchierati - e, perché no, controversi - che il mondo digitale può offrire: il blog. Il blog nasce come uno spazio creativo, una stanza all’interno della grande “casa” del sito web, da utilizzare per comunicare verso l’esterno attraverso l’uso del testo scritto, accompagnato da immagini, video o altri contenuti multimediali.

Per un’impresa artigiana, l’uso del blog è tutt’altro che superfluo. E in questo articolo vorrei spiegarti il perché, dandoti consigli su come sfruttare questo potente strumento per attirare nuovi clienti. Basandomi sulla mia esperienza da professionista, cercherò di portarti esempi concreti per permetterti di sviluppare idee per i tuoi contenuti, ma soprattutto proverò a elencarti i motivi per cui implementare (se ancora non ce l’hai, ti invito fortemente a farlo) una sezione destinata al blog nel tuo sito internet è essenziale per aumentare la visibilità sui motori di ricerca della tua azienda. Attraverso uno strumento che, se usato nel modo giusto, potrà senza dubbio ripagare i tuoi sforzi.

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I benefici del blog per un’impresa artigiana


Come ho già accennato, il blog è uno strumento molto potente. È lecito che tu abbia delle perplessità a riguardo ed è per questo che proverò a fugarle nelle prossime righe. Per cominciare, è bene che tu abbia un quadro chiaro delle potenzialità del blog per un’azienda artigiana. Alcune delle quali sono universali, e quindi valide qualsiasi sia la nicchia di mercato in cui la tua impresa si muove.


Utenti di qualità per il tuo sito


Parto col dirti che aprire una sezione blog sul tuo sito aziendale, oppure utilizzare in modo efficace quella che hai già predisposto, ti può dare un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti che hai sul mercato. Intanto perché, qualora ti ritrovassi a essere tra i primi a fare questo passo, potresti occupare lo spazio lasciato libero dalle altre aziende all’interno dei motori di ricerca. Hai capito bene: il maggiore beneficio che può dare un corretto utilizzo del blog è infatti quello di essere trovato da più utenti all’interno di Google (o simili).

Scrivere un articolo correttamente strutturato permette a quel contenuto di posizionarsi tra i risultati delle ricerche degli utenti, che leggendo ciò che hai da dire potranno entrare in contatto con la tua azienda, trasformandosi eventualmente in clienti. È così che, nel caso in cui la tua azienda produca per esempio scarpe fatte a mano, realizzando un articolo legato ai tuoi modelli più richiesti per l’estate potresti cogliere l’attenzione di qualcuno interessato a quel tipo di prodotto. Questo è un concetto che, come puoi immaginare, vale per gran parte dei prodotti artigianali e delle nicchie di mercato.

Ma c’è di più. Sfruttando il blog, non solo è più probabile che un tuo contenuto attiri persone, ma che attiri anche quelle giuste, ovvero quelle più predisposte a poter acquistare uno dei tuoi prodotti. Contrariamente a quanto accade per la pubblicità generica, che agisce su un pubblico che non è necessariamente interessato all’oggetto della promozione, con il blog puoi generare sul tuo sito un cosiddetto traffico di qualità, proprio in funzione del fatto che gli utenti che entrano in contatto con il tuo articolo lo hanno aperto e letto perché stavano cercando quel tipo di contenuto.

Come forse saprai, una volta pubblicato, un articolo blog può essere visibile agli utenti anche per molto tempo. Al contrario di un post sui social network, per esempio, che, per quanto fisso sulla tua pagina, ha un effetto sui tuoi seguaci piuttosto temporaneo (a proposito: se sei interessato allo storytelling social, puoi dare un'occhiata qui). Il gioco vale la candela, quindi. È per questo che ti dico che un altro beneficio del blog è legato proprio alla possibilità di capitalizzare gli sforzi. È difficile infatti trovare un altro strumento così efficace nel medio-lungo periodo. E, in funzione di quanto detto, ti consiglio quindi di sfruttarlo. E non è finita qui: il blog può essere uno spazio ideale per “riciclare” in modo efficace e intelligente alcuni dei contenuti che hai creato da pubblicare suoi tuoi canali social. Il perché lo scoprirai nelle prossime righe.

Gli ostacoli nella gestione del blog


Sarò onesto: nonostante i benefici che ti ho elencato, scrivere per il blog è tutt’altro che una passeggiata. È un’attività che va studiata con strategia e che potrebbe portare via molto tempo, soprattutto nella fase di stesura degli articoli. Che non possono essere troppo brevi e necessitano di una struttura specifica che permetta loro di posizionarsi più “in alto” possibile tra le ricerche di Google. In più, va detto che l’effetto dell’attività di blogging non è immediato: servirà del tempo perché i tuoi contenuti entrino a regime e comincino ad attirare utenti. Insomma, lo strumento è gratuito e potente, ma ci vogliono pazienza e metodo. Per questo ti consiglio di affidarti un professionista, nel caso in cui tu abbia compreso le potenzialità del blog ma fatichi a gestirlo.

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Alcune idee blog per promuovere un’impresa artigiana

Ti dicevo poche righe fa che il blog può essere uno strumento molto interessante per “riciclare” i contenuti multimediali (foto, video, grafiche) che con pazienza hai realizzato per i tuoi canali social. Questo è solo la prima di alcune idee che voglio darti per i tuoi articoli. Se, per esempio, hai speso qualche ora del tuo tempo per realizzare uno shooting fotografico ai tuoi prodotti, puoi pensare di dare una nuova vita alle foto già pubblicate sui social. Immagina delle categorie per il tuo blog e prova a raggruppare le immagini a tua disposizione pensando proprio a queste categorie. Se la tua è un’impresa del mondo della falegnameria, per esempio, puoi creare un articolo che dà idee su come arredare una cameretta per bambini, presentando ai lettori proprio alcuni dei lavori che hai effettuato. È così che, da una parte, dai agli utenti un contenuto fruibile e interessante, e dall’altra mostri ciò che la tua impresa sa fare. È ciò che spesso viene definito come “contenuto di valore”.

Vale lo stesso per quegli articoli legati al mondo del fai-da-te, che online si abbina spesso al concetto di passaparola. Se la tua azienda crea prodotti riproducibili in qualche modo anche da casa, puoi allora pensare di creare delle guide per i lettori, rivelando qualche segreto del tuo mestiere. In cambio riceverai fiducia e magari incontrerai qualcuno interessato a ciò che la tua impresa realizza. Risolvere problemi comuni è un altro filone narrativo che può aiutarti a trovare idee su cosa scrivere. Pensa a una vetreria: perché non creare degli articoli blog parlando di come posizionare vetri e specchi su una parete, o ancora su come trasportarli senza che si rompano? Ti consiglio di non fare voli pindarici o immaginare situazioni troppo complesse, ma di affrontare le necessità dei tuoi clienti di tutti i giorni e trasformarle in contenuti adatti per il tuo blog.

Dal punto di vista dello storytelling, infine, il blog è, come ti dicevo all’inizio, un’ottimo spazio per liberare la propria creatività. E magari condividerla. Quindi l’ultimo consiglio che ti voglio dare è di utilizzare gli articoli per raccontare quello che fai nella tua quotidianità. Puoi spiegare nei dettagli, per esempio, alcuni dei lavori recenti che hai realizzato, o ancora parlare di alcuni dei processi artigianali che ti permettono di riuscire a produrre un certo articolo che hai nel catalogo. Sentiti libero di condividere le tue emozioni.