-->
Mi chiamo Diego Errichetti e Indelebili è la coronazione di un sogno, un grande progetto: aiutare agriturismi, imprese artigiane e aziende agricole a raccontare online i propri valori.
Sono sostenitore di un marketing digitale ‘gentile’, che parte delle persone e arriva alle persone. Indelebili è l’unione delle mie tre anime: quella del giornalista, quella del professionista della comunicazione e quella dell’appassionato di storie.
Da piccolo mi divertivo a raccontare le partite di calcio che giocavo alla Playstation. Avevo un debole per le squadre più piccole e meno quotate, perché giocare (e magari vincere) con loro aveva un valore diverso. Più ci penso, più credo che Indelebili sia figlio di quei momenti.
Allora sognavo di diventare un telecronista sportivo, e ce l’ho messa tutta per trasformare quel sogno in realtà. Ho cominciato i miei primi lavori da giornalista quando avevo 17 anni. Nel 2017 ho ottenuto il tesserino di pubblicista dall’Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Un momento memorabile.
Ho lavorato fino al 2019 nella redazione online di Sky Sport. Poi, non senza dispiacere, ho deciso che era il momento cambiare. Per tre anni, durante la Laurea Magistrale in Corporate Communication, ho ricoperto il ruolo di responsabile della comunicazione in una startup attiva nel settore della salute digitale.
Un percorso che mi definisce, che racconta chi sono. E che mi ha condotto fino a qui.
Indelebili è un progetto che ha preso vita nel 2020, dopo una gestazione durata diversi anni. È osservando da vicino realtà agricole e agrituristiche che ho capito quanto una comunicazione ‘buona’ ed empatica sia vitale per stringere connessioni forti e durature con le persone.
Perché proprio artigianato e agricoltura? Perché in questi settori si concentrano quelle realtà che io amo chiamare ‘parlanti’, ovvero quei professionisti e quelle aziende che, in virtù della loro storia ed evoluzione nel tempo, possono vantare un bagaglio - spesso nascosto e da recuperare - senza pari di storie e di valori da poter raccontare e condividere.
La volontà di raccontare la parte più profonda (e spesso nascosta) delle imprese artigiane e agricole, mi ha portato ad avviare un progetto di racconto d'impresa sui social network, al quale hanno già preso parte decine di aziende e professionisti.